Riflessione sul diritto al voto e sulla responsabilità di chi ha già votato troppe volte.

Un paio di sandali, 870 euro e un dialogo interiore tra desiderio e decenza. Lei si chiama Kelsey. Io la guardo, non la compro.

Ci sono settimane in cui la vita ti insegna qualcosa. E poi ci sono quelle in cui ti scarica addosso tutto il programma digestivo dell’universo.

Sette ritratti, una penna e qualche cromosoma condiviso: esplorazioni non richieste nel mio personalissimo universo familiare.

La famiglia non è solo il nucleo fondante della società. È anche la sua riproduzione in miniatura: più sincera, più rumorosa.

Credo nel malocchio, non nell’oroscopo. L’unico vero cambiamento? Compio gli anni e cambia l’età. Voilà.